Per visionare tutti i dettagli e le formule applicate per il cacolo dei margini richiesti sulle Opzioni clicca qui.
Di seguito vengono riportati alcuni esempi sulla richiesta della marginazione sulle Opzioni.
Esempio Marginazione su Opzione su Future
Il cliente ha una disponibilità pari a 6000 Euro e nessuna posizione aperta.
Il cliente utilizza liqudità per aprire una posizione su 2 Opzioni Put su Future con prezzo Spot pari a 80,50 e la dimentisione del contratto del sottostante Future di 1000.
L’Opzioni Put è OTM, con Strike a 78,75 fornendo di fatto uno “Sconto” massimo di margine al cliente.
Lo “Sconto” determinato dell’Ammontare Out-of-the-Money è uguale:
Max (0 ; 80,50 – 78,75) = 1,75 * 1000 = 1750 Euro * 2 = 3500 (su 3500 Euro di Richiesta Margine sul Future)
Dopo l’apertura della posizione il prezzo Spot del Future sottostante scende, riducendo lo Sconto sul margine precedentemente offerto, riducendo di fatto la disponibilità di liquidità e margine disponibile sul conto – in quanto aumenta di fatto il costo per l’eventuale riacquisto dell’Opzione venduta è dedotta dalla liquidità utilizzata per il calcolo del collaterale a margine.
Siccome il prezzo del Future sottostante è diminuito dell’1,5%, l’effetto combinato della riduzione dello Sconto sul margine offerto dall’OTM dell’Opzione e la riduzione della liquidità (per l’eventuale riacquisto dell’Opzione) porta il cliente ad andare in Stop-Out quando il prezzo Spot raggiunge prezzo di 79,25.
Esempio Marginazione su Opzione su Indici
Esempio
La vendita allo scoperto di una Opzione Put genererà una richiesta di margine, definibile nei range tra l’ITM (la richiesta di Margine senza Sconto) e l’OTM ma non meno del minimo Margine richiesto. Non tendendo conto delle commissioni, il margine richiesto è calcolato su una Opzione Put Short ATM dove non vi è sconto sul margine, con un margine percentuale richiesto (UV𝑝𝑐𝑡 o X%) pari all’8% dell’esposizione sul sottostante ed un margine minimo richiesto (𝑈𝑉𝑚𝑖𝑛𝑝𝑐𝑡 o Y%) pari al 4%. La liquidità disponibile è pari a 50.000 Euro.
M𝐴𝑋 ((8% ∗ 100 ∗ 10 (Spot) ∗ 100) − (0 ∗ 100 ∗ 100) ; 4% ∗ 100 ∗ 10 (Strike) ∗ 100) = 8000
Invece, se il cliente scegliesse di Vendere una Put con Strike più basso rispetto al prezzo Spot, quindi di conseguenza l’Opzione sarebbe OTM ed il margine vedrebbe uno sconto. Con tutti i parametri uguali, il margine richiesto cambierà in relazione all’incremento dell'ammontare OTM nel seguente modo:
Esempio Marginazione su Opzione su Azioni
Esempio 1
Un cliente Acquista 1 Opzione Call su Apple, scadenza Dicembre 2021, Strike 530$, al costo di 25$. (Dim. Contratto 100, Commissione Buy/Sell 6$, Exchange Fee 0.30$). Saldo del conto pari a 10.000$ e nessuna posizione aperta
Nel caso di Full Premium, la transazione non registrata sarà addebitata sul saldo del cliente.
Il giorno seguente (t+1) in caso di movimento del sottostante a 556.50$ e del prezzo dell’Opzione a 41$.
Situazione in t+1 del conto
CTV Strumenti Finanziari: aumentato in virtù dell’aumento del prezzo dell’Opzione (passato da 25 a 41) al netto della commissione di chiusura.
Liquidità: ridotta in virtù dell’addebito del Premio pagato dell’Opzione, in t+1 la voce Transazioni non registrate ha valore 0.
CTV del Portafoglio: aumentato in virtù dell’aumento del prezzo dell’Opzione.
Margine Iniziale Disponibile: non varia rispetto al giorno precedente.
Esempio 2
Nell’esempio seguente, un cliente Vende 1 Opzione Call su Apple, scadenza Dicembre 2021, Strike 535$, al costo di 1.90$. (Dim. Contratto 100, Commissione Buy/Sell 6$, Exchange Fee 0.30$). Prezzo Spot 523.74$. Liquidità disponibile pari a 10.000$ e nessuna posizione aperta. NOTA: X% (Margine escluso sconto OTM) = 15% e Y% (Margine Minimo Put) = 10%
L’ammontare di Sconto OTM è dato da 535$ – 523.74$ = 11.26$.