La data valuta, o data di regolamento è una data futura in cui una transazione o una negoziazione vengono regolati attraverso lo scambio reciproco dei titoli e del loro controvalore monetario.
In poche parole, è la data in cui una transazione diventa effettiva. Poiché le applicazioni del termine sono molteplici, è importante distinguere tra:
Data valuta per le transazioni sui titoli
Quando si effettuano transazioni riguardanti titoli quotati su un mercato regolamentato, la data di valuta, successiva rispetto alla data di esecuzione dell'ordine, è stabilita dall'autorità del mercato. Questa data segna l'avvenuta esecuzione dell'ordine iniziale e il trasferimento della proprietà dei titoli. Questo significa che la transazione è completata, diventa vincolante per terzi e non può essere annullata.
Per spiegarci meglio, se ad esempio volete acquistare 100 azioni, la data di transazione corrisponde al giorno in cui avete effettuato l'ordine, mentre la data valuta rappresenta il momento in cui diventate effettivamente proprietari delle azioni. Per le azioni, la data di regolamento è di solito fissata a due giorni lavorativi dopo la data di negoziazione, comunemente indicata come T+2.
È importante notare che la data di valuta può variare a seconda del tipo di titolo o asset class. Altre abbreviazioni utilizzate includono T+1, T+2 e T+3.
NB: il regolamento avviene solo durante i giorni lavorativi, quindi non è possibile indicare una data di valuta nei giorni festivi e durante il sabato e domenica.
Data valuta per i bonifici bancari
Per i bonifici bancari, la data di valuta rappresenta la data in cui la liquidità è disponibile
Se si chiude una posizione e si prelevano i profitti realizzati della chiusura di questa posizione prima della data di valuta dell'operazione, il prelievo verrà elaborato solo dopo la data di valuta dell'operazione.